Non avrei mai pensato

Di commuovermi, ma tanto, una sera d’agosto, di quelle con la guazza e le zanzare, a sentir cantare Il gioco della palla. Ciao.


Questa voce è stata pubblicata in cose così e contrassegnata con , , . Contrassegna il permalink.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.