Il free jazz punk inglese (2)

Oggi piove, e io mi son messo qui a cliccare e a seguire un sentierino di link e blogroll stranieri che attraversa posti pieni di compilation, bootleg e dischi fuori catalogo da mettere sulla chiavetta USB, quella che uso in macchina mentre vado a lavorare o torno a casa la sera (un’ora abbondante tutti i giorni). Alla voce Il free jazz punk inglese, come avevo fatto l’altra volta, li sto mettendo tutti nel mio feedreader (uso feedly, quello gratis, se vi interessa).

  • …tapewreks… – analog sound run aground; è fermo dall’anno scorso ma è pieno di link da navigare, ascoltare e scaricare, con un orecchio particolare sulla scena di Philadelphia e della Pennsylvania (c’è poi tutto un filone da seguire, su Philadelphia e la Pennsylvania, se uno si mette lì con della pazienza).
  • Centuries of Sound – an attempt to produce an audio mix for every year of recorded sound. Starting with 1860, a mix is posted every month until we catch up with the present day. Che sono di quelle cose che mi fanno andare nei matti.
  •  Dark Circle Room – un bel deposito di bootleg e registrazioni amatoriali di roba non proprio solare ma che mi piace molto, tipo Talk Talk, Echo & The Bunnymen, Siouxsie And The Banshees, Einstürzende Neubauten, eccetera.
  • Dr. Drunk Ruins It For Everyone – del gran punk hardcore da tutto il mondo, soprattutto estratto da dischi a 7″, da saccheggiare a piene mani. L’Italia è rappresentata dai Declino e da tutta la discografia dei Cheetah Chrome Motherfuckers, per dire. Ma vogliamo lasciare indietro il punk dell’Alaska, delle Hawaii o del Perù?
  • Freedom Has No Bounds – anche qui, roba punk da bootleg e dischi fuori catalogo; il blog è fermo da un paio d’anni, ma rimane una miniera d’oro da spulciare.
  • hardcore punk – non si è dato nemmeno la briga di trovare un nome bizzarro o altisonante. Dentro c’è della roba un po’ estrema, che comunque va benissimo in una giornata di pioggia orizzontale come quella di oggi (stramaledetta meteoropatia).
  • Killed By Death Records – punk, hardcore, powerpop, mod, e così via; altro paradiso dei 7″ fuori catalogo.
  • mondo de muebles – punk, punk e ancora punk, e soprattutto bootleg dei Clash. Ma ci sono anche i Buzzcocks, gli Specials, i Magazine e un sacco di altra gente.

E questa è solo la punta dell’iceberg.
Musica:


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