E il 28 ottobre del 1935, in una pagina del diario, poi raccolto e pubblicato in un libro che si chiama Il mestiere di vivere, del 1952, Cesare Pavese dice che la poesia comincia quando uno sciocco dice del mare «Sembra olio».
E mi ha fatto venire in mente che in un libro che si chiama I ferri del mestiere: Manuale involontario di scrittura con esercizi svolti, del 2003, Carlo Fruttero e Franco Lucentini dicono che basta uno sciopero aeroportuale, un ingorgo sull’autostrada, per far pronunciare da milioni di persone sbigottite la domanda «Ma qui dove andremo a finire?»
E dicono che questa è l’anticamera della fantascienza.