La solitudine

E ieri sera mi è capitata una cosa che per me è stata la prima volta: ero al cinema da solo. Non da solo nel senso che ci sono andato da solo, che ogni tanto lo faccio, da sempre, o almeno da quando avevo vent’anni, no… ero al cinema da solo nel senso che nella sala c’ero solo io, se escludiamo il proiezionista che, ok, stava chiuso nel suo sgabbiotto. E così, sarà perché era uno strano mercoledì di inizio marzo in seconda serata, e che il film era già in sala da tre settimane e in più la proiezione era l’unica in lingua originale, ma, ecco, ero arrivato in orario, avevo parcheggiato, avevo prenotato il mio posto alla cassa, bello centrale, D8, in quarta fila perché mi piace sempre stare un po’ davanti, avevo preso una birra e dei popcorn, ero entrato, dieci minuti dopo mi ero girato, non c’era nessuno, non arrivava nessuno, ero da solo.
Dopo era iniziato il film, mi era anche piaciuto, nonostante le brutte recensioni che avevo letto in giro. A un certo punto mi era caduto un popcorn, mi sentivo a disagio, un imbrattatore di sale cinematografiche, non ero mica tranquillo, e alla fine del primo tempo mi ero guardato intorno, ero sempre da solo, mi ero piegato, l’avevo cercato, il popcorn caduto, l’avevo trovato sotto il seggiolino davanti e me l’ero messo in tasca. E alla fine, quando ero lì che aspettavo la scena dopo i titoli di coda, mi sentivo un un po’ un coglione.
E quindi, niente, ho deciso che d’ora in poi provo a non lamentarmi più della gente che parla a voce alta, che commenta, che guarda il telefono, che whatsappa, che schiamazza, che mangia le patatine cercandole scrocchiando fino in fondo al sacchetto, che rutta, che russa, che eccetera. Perché, ci ho messo del tempo, ma ho capito che il cinema è un’esperienza sociale e che fino a poco tempo fa, quando nei cinema c’erano più persone, eravamo fortunati. E che invece per fare quello che ho fatto ieri sera, guardare un film in un bel silenzio, da soli, senza nessuno che disturba, bastano poi un televisore molto grande e una buona connessione.


Questa voce è stata pubblicata in cose così e contrassegnata con , . Contrassegna il permalink.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.