Tolstaja (3)

E il 22 marzo del 1866, su una pagina del diario, scritto tra il 1862 e il 1910, Sòf’ja Andrèevna Bers, detta Sonja, diventata poi Sof’ja Tolstaja, moglie di Lev Nikolàevič Tolstoj, scriveva che le impressioni che si hanno da giovani sono preziose, perché non si cercano e non se ne è coscienti, ma sono troppe. E che ora invece non è così: si riflette su tutto e si cerca tutto quello che sia più serio, più degno di noi. Ma è peggio.


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