E sempre in un libro che si chiama Il superstite, del 1978, prima parte di quella che viene chiamata Trilogia atomica, Carlo Cassola dice che:
Si potrebbe dire che gli uomini sono pieni di virtù, alcune solo latenti, che vengono fuori in certe circostanze. Ma è indubbio che queste virtù ci siano: per cui, se l’uomo ha distrutto il mondo, non lo ha fatto per malvagità ma per stupidità. L’uomo è buono ma è stupido. Come il cane. Nessuna delle teorie che affermano il contrario mi ha mai sedotto a lungo.