Oggi, mentre ero in tutt’altre faccende affaccendato, mi è capitata sotto gli occhi la foto che avevo scattato alla Torre Civica di Novi di Modena (natìo borgo selvaggio) il ventinove maggio del duemiladodici, sì, quel giorno là.
Sapevo che era finita nella pagina di Wikipedia del paesello, ma non sapevo che fosse stata cannibalizzata da altre pagine forestiere dedicate a Novi di Modena, come quella araba, quella russa o quelle di lingue che non non ho idea di cosa siano. Sono molto contento.
Comunque, se uno non ha voglia di cliccare in giro, la foto è questa qui:
E poi mi è venuto in mente che in quei giorni là, quelli del terremoto del 2012, c’era stato un poeta di Fiorano Modenese che aveva scritto una specie di instant-book di poesie sul tema, e dentro ce n’era anche una intitolata Instagram e dedicata a me, e a quella foto. Pensa te. Diceva così:
E insomma, così, un po’ per caso.
Tutto qua. Ciao.