E in un libro che si chiama La freccia azzurra, del 1964, Giovanni Rodari, detto Gianni, dice che per Franco quella dell’Epifania fu una notte indimenticabile quando i pastelli, uno dopo l’altro, gli mostrarono quello che sapevano fare. Per esempio, gli disegnarono e dipinsero tante bandiere, che la stanza sembrava un giorno di festa nazionale. Fecero la bandiera tricolore e la bandiera rossa, e si accapigliarono perché ciascuno voleva che la propria bandiera fosse la più bella, poi fecero la pace e disegnarono tutti insieme una bandiera di sette colori. E poi dissero: «Ecco qui, ci siamo tutti e sette e non si fa torto a nessuno. Ora andremo veramente d’accordo.»
- quello di:
- Barabba
- Barabba Edizioni
- Schegge di Liberazione
(e delle altre cose)
Rodari, sempre un passo avanti…