Occhi di ragazza

Abbiamo ricevuto una cosa da quel bravo cantautore, nonché poeta della musica, che risponde al nome di Giancarlo Frigieri (e sta, tra l’altro, per uscire il suo nuovo album, I ferri del mestiere, dove mi gongolo del fatto di aver suonato il pianoforte in un pezzo, tipo Richard Claydermany, ma avremo modo di parlarne e di gongolarci per bene quando sarà il momento) e volentieri la pubblichiamo. Dice così:

Ieri sentivo “OCCHI DI RAGAZZA” di Gianni Morandi, che è il mio pezzo preferito di Gianni Morandi insieme a “Bella Belinda” e “Chimera”.
E niente, c’è il punto dove va a prendere la nota più alta di tutte, che non so che nota sia ma è a un’altezza spropositata ed è al limite delle sue possibilità e quindi non avrebbe un’emissione pulita e rischierebbe di spezzarsi la voce e non ce la fa, quindi, per arrivarci usa un trucco da maestro, vale a dire dice la lettera O sistematicamente visto che la voce, se dici la O, esce di potenza più facilmente.
Così, la prima volta, dice “partiremo insieme per un viaggio per città che non conosco” ma in realtà canta “PORTIREMO INSIEME” e quindi riesce ad arrivarci come si deve.
E la volta dopo dice “Quando ti risvegli la mattina, tutto il sole nei tuoi occhi”, in realtà canta “QUONDO TI RISVEGLI LA MATTINA”, e così riesce ad arrivarci bene.

Poi, finalmente, come una ritenzione anale che si sfoga e suona come una liberazione, al terzo giro canta “OCCHI DI RAGAZZA, QUANTO MALE VI FARETE PERDONARE” allora lì canta “OCCHI” ed è proprio limpido e cristallino e, almeno così mi sembra, si sente proprio che va su con la voce e canta veramente contento di potersi lasciare andare a quelle vertiginose altezze, finalmente libero di volare.

***
Musica:


(non sarà mai più la stessa cosa)


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