Una cosa che mi piace molto e che sta succedendo nella mia città, devo dire, è che stanno pian pianino sostituendo l’illuminazione notturna a luce giallo-arancione cui mi ero abituato senza volerlo negli ultimi trentacinque anni della mia vita con l’illuminazione a luce bianca, che fa sembrare la notte un po’ più vera e un po’ più notte; ed è strano, la sera, quando vado al parco, tirar su le merde del mio cane dall’erba che è di un verde che è il suo verde, e buttare il sacchetto nel cestino che è di un colore che è effettivamente il colore del cestino e, appena prima, dare una sbirciata per vedere se è una merda sana o se è una merda di un colore che mi devo preoccupare.
Raskolnikov, più o meno, invece, è sempre uguale: giallo-arancione.
Raskolnikov è il nome del mio cane.
- quello di:
- Barabba
- Barabba Edizioni
- Schegge di Liberazione
(e delle altre cose)