Fitzgerald (2)

E in un libro che si chiama Belli e dannati, del 1922, Francis Scott Fitzgerald dice che un classico è un libro di successo che è sopravvissuto alle reazioni dell’età o della generazione successiva. E che dopodiché può star tranquillo perché, come uno stile architettonico o un mobile d’epoca, avrà acquisito una pittoresca dignità che prende il posto della moda.


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