E adesso si può dormire?

Stamattina ero a Milano, per lavoro, e mentre camminavo con gli occhi bassi per guardare Google Maps e raggiungere il cliente da cui dovevo andare, a un certo punto mi sono dovuto bloccare per non pestare un mazzo di fiori:

(Piazza Fontana, 12 dicembre 2019)

E quindi, proprio oggi, ero a Milano, il 12 dicembre del 2019, e la cosa più storta che sarebbe potuta capitarmi, stamattina, era di pestare un mazzo di fiori, che mi sarebbe dispiaciuto tantissimo, sia chiaro, e magari inciampare, cadere e farmi male. Ma va comunque bene così.

«No, no, no, non si può più dormire» diceva quella famosa canzone.
E adesso, mi chiedo, si può tornare a dormire?
Forse abbiamo dormito per un po’, anche non troppo male, bisogna dire, forse addirittura troppo. Ma adesso? Adesso, non lo so. Adesso forse no.

Musica:


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