Well NYC really has it all

[Oggi è uscito un ebook di viaggio dal titolo Well NYC really has it all per la collana inesistente che non pubblica niente Barabba Elettrolibri. Il come e il perché del libro li ho accennati in una prefazione che ho scritto al volo ieri sera e che riporto qui sotto subito dopo il punto e la parentesi quadra.]

Quando devo partire per un viaggio, guardo sempre sul blog di Buoni Presagi se per caso lui è già stato là dove ho in programma di andare: nell’economia spicciola della mia vita internettiana, i suoi report di viaggio sono un punto di riferimento, e mi sono sempre ripromesso di visitare il mondo un po’ alla volta con gli scritti di Buoni Presagi sotto mano, sperando di riuscire a vedere e raccontare le cose come le vede e le racconta lui. Mi dispiace, per esempio, quando Buoni Presagi va in un posto in cui sono già stato, perché al suo ritorno, dai suoi resoconti, mi sembra sempre di essermi perso qualcosa – l’invidia, si sa, è una brutta bestia.
La prossima settimana, dal momento in cui scrivo queste righe, se tutto va bene, ché sono tre anni che ci provo e per i motivi più incredibili non ci ero ancora riuscito, vado a New York (in realtà lo scopo del viaggio è di andare un giorno a Philadelphia per fare una corsetta sulla scalinata di Rocky, il mio film preferito, ma pareva stupido non passare un po’ di tempo nella capitale dell’immaginario collettivo). Quindi, qualche giorno fa, appena finito con le prenotazioni, sono andato sul blog di Buoni Presagi e ho saccheggiato i suoi post newyorkesi del 2011 per metterli sul kindle e affiancarli alla Routard. Poi mi sono ricordato di aver fondato, una volta, una collana inesistente che non pubblica niente dal nome Barabba Elettrolibri, allora ho contattato il buon signor Presagi e gli ho chiesto se, a questo punto, non fosse il caso raccogliere i suoi post di viaggio, metterci anche le foto e farne un ebook per tutti. Lui mi ha detto che ero un matto, ma che comunque la cosa si poteva fare.
Well NYC really has it all è nato così.

Preso da quella smania ridicola da editore inesistente che mi viene sempre quando faccio questo genere di cose, poco prima di mandare questo libro “alle stampe” mi è venuto in mente che nel mare magnum della blogsfera, e forse da quando la blogsfera esiste così com’è, c’è un altro blogger che gira il mondo in lungo e in largo, soprattutto per lavoro, e ne parla spesso in un modo del tutto invidiabile. SirSquonk, quando va in un posto, ha un sistema tutto suo per vedere le cose, un sistema che ha poco a che fare coi cinque sensi, ma che è piuttosto un “sentire” quello che gli sta intorno.
Così, alla fine, Well NYC really has it all è diventato un racconto di viaggio di Buoni Presagi, e in fondo ci ho aggiunto un’appendice dal titolo Greetings From New York con i post che ho preso in prestito dal blog di SirSquonk.

Ho deciso di non pubblicare Well NYC really has it all in pdf, perché, se siete di quelli che gli ebook li leggono in pdf, potete andare direttamente sul blog Buoni Presagi a questo indirizzo, o scartabellare nell’archivio storico del blog di SirSquonk, e semplicemente copincollare quello che scrivono dentro a un documento qualsiasi. Per quelli di voi, invece, che in viaggio si portano dietro i giabanini elettronici che servono per leggere, questo libro elettrico sarà una buona guida per vedere e sentire New York almeno fino a quando New York rimarrà tutto sommato simile a com’è descritta qui dentro. E infine, per i posteri, che non si sa mai, visto che quella di cui si parla è una città abituata a cambiare faccia abbastanza frequentemente, Well NYC really has it all potrebbe diventare una buona fotografia di New York per come l’abbiamo conosciuta a cavallo degli anni ’10 del terzo millennio.

Insomma, buona lettura.
E, nel caso, come nel mio, buon viaggio.

Carpi, MO, 21-10-2013

[Il libro si scarica gratis da qui.]


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Una risposta a Well NYC really has it all

  1. […] Una veloce comunicazione di servizio: i post sul viaggio a New York del 2011 sono diventati, grazie al lavoro barabbista del Many (che non ringrazierò mai abbastanza), un ebook, scaricabile liberamente in epub e mobi. Per l’occasione ho dato una rispolverata ai testi e corretto qualche erroruccio (un lavoro che prima o poi dovrei fare anche per i post sul blog). Ovviamente tutti gli errori rimasti sono responsabilità mia. In appendice trovate anche le “cartoline” da New York di Sir Squonk, che non avevo mai letto e che in un paio di punti almeno presentano uno sguardo molto simile su alcune parti della città. C’è anche un’introduzione, che trovate qui. […]

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