Archivi tag: delle ricorrenze

Don’t Panic

[Oggi è il #towelday e quella che segue è una cosa che posto tutti gli anni, il 25 di maggio, quando mi ricordo.] Volete sapere qual è la risposta alla domanda fondamentale sulla vita, l’universo e tutto quanto? Adesso ve la dico.C’è una foto (la appiccico … Continua a leggere


Hobsbawm (e un’altra cosa che parla di cappelletti)

E in un saggio intitolato Il Primo maggio: nascita di una ricorrenza, del 1990, dentro a un libro che si chiama Gente non comune, del 1998 o del 2000, Eric John Ernest Hobsbawm dice che i socialisti italiani, vivamente consapevoli del fascino spontaneo … Continua a leggere


È il 26 aprile

È il 26 aprile e sono ancora antifascista, pensa te. (Una citazione di simonerossi che posto tutti gli anni)


Ci vuole del coraggio

Mio nonno, Corrado, eran già dei mesi che stava in prigione, ma ultimamente se la passava meglio. Meglio di qualche mese prima, quando c’era quell’aguzzino fascista a comandare la galera, un tipo sadico e cattivo che ammazzava i prigionieri a … Continua a leggere


Service Unavailable (da otto anni)

E qualche tempo fa avevo ritrovato su gmail una sottocartellina annidata tra quelle dove un tempo raccoglievo i messaggi per le cose di Barabba, e questa sottocartellina si chiamava “GIAOH“. Dentro c’erano un po’ di link sulla morte del FriendFeed, … Continua a leggere


Lagerkvist

E in un libro che si chiama Barabba, del 1951, Pär Fabian Lagerkvist dice che una delle donne aveva incominciato a discorrere di quello che era stato crocifisso al posto di Barabba; essa lo aveva veduto una volta, mentre passava, e … Continua a leggere


Da quando si sono inventati il #Dantedì

Tutti gli anni penso che sarebbe proprio bello (ri)cominciare a (ri)leggerlo, così, dall’inizio alla fine, senza note, commenti e spiegazioni. Poi va sempre a finire che non lo faccio.Ma comunque, anche quest’anno mi torna in mente il mio verso preferito, … Continua a leggere


Catalano

E in una poesia intitolata il mare visto da un poeta, dentro a un libro che si chiama Motosega, del 2007, Guido Catalano, poeta vivente, dice che una cosa che gli dà noia dei poeti è che difficilmente se gli chiedi di … Continua a leggere


Il nome del padre

Mio padre si chiama Iules, ma non si è sempre chiamato così. Prima era Jules, con la J.Fino ai quarant’anni, o poco più, cioè fino all’età che ho io in questo momento, che a pensarci mi gira un po’ la … Continua a leggere


Tolstaja

E l’8 marzo del 1898, su una pagina del diario, scritto tra il 1862 e il 1910, Sòf’ja Andrèevna Bers, detta Sonja, diventata poi Sof’ja Tolstaja, moglie di Lev Nikolàevič Tolstoj, scriveva che nella sua anima stava avvenendo una battaglia fra … Continua a leggere