Non sono il solo

Ho scoperto, pensa te, che ci sono delle altre persone, oltre a me, e non sono poche, che pensano che il vero capodanno venga verso la fine d’agosto. Non dico proprio il 31 agosto, fa lo stesso un giorno qualsiasi tra la seconda metà di agosto e l’inizio di settembre, non è importante. Volessimo fare una cosa precisa, si potrebbe far coincidere il capodanno col primo di settembre, anche se la vera fine dell’anno arriva sempre insieme a una specie di fenomeno isterico chiamato controesodo (o, se vogliamo, l’inizio delle scuole).

Ho scoperto, poi, che ci sono delle altre persone, oltre a me, non tantissime, in verità, ma qualcuna c’è, che hanno cominciato senza premeditazione a troncare il duemila degli anni quando pensano e quando parlano. E quindi adesso siamo nel quindici, e le cose passate che sono successe in questo secolo sono successe nell’undici, o nel dieci, o nel nove, nel tredici, e così via. Che è un modo come un altro, ma abbastanza drastico, per ammazzare il Novecento (sarebbe anche ora)


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2 risposte a Non sono il solo

  1. .mau. ha detto:

    Io ormai parlo da un pezzo del secolo scorso (il XX). Va bene lo stesso?

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