Ho detto a mio cognato, che ha 18 anni scarsi, che gli avrei mandato una cosa da leggere e un paio di link via mail, ma mentre glielo dicevo lui aveva gli occhi della mucca che guarda il treno passare.
«Ce l’hai una mail?» Gli ho chiesto.
«Ma sì.»
«E la usi?»
«L’ho usata per iscrivermi a facebook.»
«Però ce l’hai.»
«Sì, ma le mail non le usa più nessuno, solo voi vecchi.»
E con questo, vostro onore, io avrei concluso.
Caro signor Many, temo che lei abbia ragione. e mi permetto di segnalarle che l’uso di questo nuovo carattere mi è un po’ ostico, soprattutto nel decifrare la lettera g di gatto (che ammetto di aver guardato con sospetto un paio di volte prima di comprendere di cosa si trattava).
😉
ciao
Uhm. Non saprei. Io la g di gatto la vedo normale.
(ommioddio, ho aperto con IE e le g sono follia.)
Niente, ho rimesso il vecchio template.
Invecchiare.
Santiddio.
Io gli avrei risposto “facebook?” Ma ormai è superaaaaaaaato! (OK, un bluff. Ma magari ci cascava…)
Per quanto ci si provi, difficile che un vecchio possa fare il furbo con un giovane.
Many ti voglio bene.
Io, che ho 51 anni e una figlia di 14 che mi fa gli stessi discorsi di tuo cognato e non apre mai la sua casella di posta elettronica, grazie a te, giovanottone, non mi sono sentita cosi’ incartapecorita.
Vedi che la vecchiaia e’ relativa? Per una tartaruga delle Galapagos siamo dei pischelli…